Team: michielizanatta.net + Arch. Cristiano Michieli
Oggetto: Villa unifamiliare
Committente: Privato
Ruolo: Progetto architettonico definitivo, esecutivo e direzione lavori
Cronologia: 2009 – 2011
IL PROGETTO IN SINTESI
Problema: Realizzare una casa il più naturale possibile immersa nella natura.
Soluzione proposta: Si sono scelti materiali completamente naturali per tutta la costruzione della casa nella consapevolezza che con il tempo lentamente invecchieranno ed andranno ad integrarsi sempre di più nei colori e nella matericità del contesto in cui la casa sorge.
Nel bosco
Progetto per una casa in legno unifamiliare per una giovane famiglia in crescita… Due genitori e tre bambini si trasferiranno a breve nella loro nuova casa sulle colline di Fagagna. Il progetto nasce con due obbiettivi ben precisi: integrarsi al massimo con il contesto circostante, utilizzare tecnologie assolutamente eco-compatibili.
La casa sceglie così di posizionarsi all’estremo limite del lotto in modo che il nuovo deck , naturale prosecuzione del soggiorno si protenderà verso il piccolo canale che scorre ai confini della proprietà, nascerà così un luogo assolutamente privato nel quale la famiglia possa trovare riposo e tranquillità in contatto diretto con la natura. I materiali di finitura esterni sono scelti sempre allo scopo di ottenere un processo mimetico con il paesaggio circostante, le coperture sono in rame che una volta ossidato acquisisce un morbido color bruno, ugualmente le facciate del primo piano saranno rivestite in doghe di larice e lasciate ossidare naturalmente.
Per quanto riguarda le scelte costruttive ed energetiche la casa è interamente realizzata a secco attraverso l’uso di una struttura in pannelli lamellari portanti tipo X-lam migliorando in questo modo le prestazioni termiche del’involucro edilizio oltre a creare una struttura leggera e molto resistente ad eventi sismici.
Per quello che riguarda gli isolamenti, l’intera casa è isolata mediante un cappotto esterno in sughero bruno certificato ANAB (Associazione Nazionale Architettura Biologica) con spessori atti a permettere la classificazione della casa in Classe A energetica nazionale.
La casa è off grid e cioè assolutamente scollegata da reti e per questo autosufficiente. Infatti un impianto fotovoltaico installato in copertura permetterà di alimentare una pompa di calore aria-acqua che andrà ad attivare l’impianto di riscaldamento radiante a pavimento. Lo stesso impianto fotovoltaico fornirà l’energia necessaria al funzionamento degli altri impianti domestici come l’illuminazione, gli elettrodomestici (i fornelli saranno ad induzione).
La casa quindi si inserisce in maniera armonica con il paesaggio circostante ed allo stesso tempo minimizza la sua impronta ambientale a scala più ampia.
Costruzione