Team: michielizanatta.net, arch. Cristiano Michieli
Oggetto: Villa unifamiliare
Committente: Privato
Ruolo: Progetto definitivo, esecutivo
Cronologia: 2012 – 2014
Categoria: Id
IL PROGETTO IN SINTESI
Problema: Realizzare una CasaClima che fosse allo stesso tempo protetta e aperta, urbana ma di campagna.
Soluzione proposta: Si è lavorato sul limite definendo un preciso confine impenetrabile in contrasto con un interno più aperto e domestico. Si sono scelte forme archetipe che rappresentassero il concetto di casa in maniera essenziale.
Famiglia di architetti (padre, madre e figlio) che ci ha seguito, per oltre un anno, nella progettazione e direzione lavori di un’abitazione monofamiliare casaclima A. Ci siamo trovati molto bene; sono stati rispettati sia i tempi di progettazione e di esecuzione, che i costi indicati nel preventivo inizialmente predisposto. Quando si sono palesate criticità (e in un avventura di questo genere ve ne sono sempre), se ne sono fatti carico individuando la miglior soluzione possibile. Sono stati anche di concreto supporto nell’espletamento di pratiche burocratiche correlate al progetto (quale per esempio le pratiche di contributo per il risparmio energetico); nella fase di direzione lavori, hanno garantito la loro costante presenza in cantiere. Nella realizzazione del progetto sono stati rispettosi delle nostre nostre idee, cercando sempre il miglior compromesso tra le esigenze pratiche che gli venivano rappresentate, i fattori estetici ed i costi di realizzazione. Nelle proposte che ci hanno fatto, hanno spesso prediletto scelte architettoniche e materiali di costruzione innovativi. Alla fine il risultato è stato, per noi, eccellente. Tutto ciò crediamo che dipenda sia dalla decennale esperienza nel settore che, soprattutto, dalla passione con cui, si percepisce, esercitano la propria professione. Sicuramente li consiglieremo a chi avesse in animo di intraprendere la difficile avventura di farsi o ristrutturarsi casa.
Il contesto in cui si trova questa abitazione unifamilare è quello del limite tra il centro urbano della città di Udine e la prima periferia. Sono presenti ancora alcuni lotti liberi ed alcuni coltivati. Davanti al lotto in oggetto una vecchia casa rurale di campagna ha resistito all’espansione edilizia degli anno ’90.
Decidiamo quindi che la casa dovrà riuscire ad ibridare l’idea di un edificio urbano con quella di una casa di campagna.
Sviluppiamo così una pianta composta da un corpo principale ad “L”, sviluppato su due piani, a cui si accosta sul retro un più semplice volume di servizio. Questa conformazione planimetrica ci permette di calibrare ciascun fronte dell’edificio secondo le specifiche necessità bioclimatiche e di pricacy.
Il fronte strada diviene così vera e propria recinzione. Un ampio setto in cemento armato pigmentato e casserato facci a vista slitta idealmente in modo da rivelare l’accesso alla casa sul quale pesa il volume del primo piano interamente rivestito in acciaio Cor-ten. Lateralmente il volume che contiene l’autorimessa viene intonacato e candidamente imbiancato. L’uso del legno chiaro per il portone sezionale e la porta d’ingresso stempera la forza di ferro e cemento.
La facciata sud manifesta la volontà di aprire tutti gli ambienti interni verso il patio ed il giardino questo sia per beneficiare dei preziosi apporti solari passivi sia per permettere una contemplazione del prezioso verde.
Detto ciò al piano terra che costituisce la maggior parte dell’abitazione dall’ingresso si accede alla zona soggiorno/pranzo, lo spazio per la cucina è ricavato in prosecuzione del pranzo,sempre dall’ingresso si accede al w.c. attraverso un antibagno/guardaroba; un disimpegno di schiena rispetto alla zona di soggiorno porta alla camera matrimoniale con il suo bagno ed una cabina armadio; sempre dal disimpegno si accede alla lavanderia, ove trova posto anche la centrale termica, collegata all’autorimessa e ad un deposito, dallo stesso disimpegno le scale per accedere al piano primo dove trovano posto due camere,un bagno ed una veranda/studiolo, dalla quale si accede ad un’ampia terrazza.
La casa ha seguito il protocollo Casa Clima ottenendo una certificazione in Classe A. E’ stata realizzata con un sistema in muratura portante che combinata al significativo cappotto termico garantisce un’ottima performance sia invernale che estiva. Per massimizzare l’efficienza energetica si è prevista l’installazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata con scambiatore di calore. Si è inoltre prestata particolare attenzione all’oscuramento delle ampie vetrate adottando diversi sistemi a seconda dell’esposizione.
Consulenze
Acustica: Geom.Andrea Foschiatti
Strutture: Ing. Fabrizio Saffigna
Impianti: Per.Ind. Stefano Gentilini (elettrico)
Sostenibilità ambientale: Geom. Paolo Gon (Casa Clima)
Tecnico Blower Door Test: SCANTEC s.r.l.
Costruzione
Appaltatore generale: Impregeco s.r.l.
Serramenti: Finestra[4]
Impianti: Tied s.r.l. (elettrico) ecopoint s.r.l. (idro-termo-sanitario)
Rivestimenti acciaio Cor.ten e carpenterie: Strutfer s.r.l.