Cambi di direzione
Già il titolo di questo post è un cambio di rotta rispetto ad uno del recente passato (questo).
Insomma settimane trascorse attorno a progetti d’interni, bagni, cucine, salotti insomma quelle robe lì, che chi è più serio di noi chiama “interior design”.
Accompagnamo i clienti a vedere tutto perché ci teniamo a dire la nostra, è importante. Ma poi li spiazziamo. Un giorno faremmo una cosa poi cambiamo idea e ne faremmo un’altra, un giorno ci piacciono i rivestimenti in ceramica quello dopo useremmo delle carte da parati. Al mattino faremmo in resina al pomeriggio in legno.
Siamo tutto il contrario di quello che dovrebbero essere degli architetti rassicuranti.
Ecco sì noi non siamo rassicuranti siamo a tratti spiazzanti per non dire angoscianti 🙂
Ma questo è in realtà il nostro processo creativo, nella sostanza non facciamo altro che cercare la giusta sintonizzazione tra noi ed i nostri clienti. I gusti sono gusti non ci sono regole assolute e noi non abbiamo alcuna voglia di imporre un nostro personale gusto ma allo stesso tempo non siamo pronti ad essere accondiscendenti verso ogni richiesta dei nostri committenti.
Sappiamo che dal dialogo, dal tentativo, si può ottenere molto di più di quanto fosse possibile all’inizio.
E per questo siamo disponibili a contraddire le nostre posizioni e convinzioni, nella convinzione che questa ricerca di sintonia alla fine faccia bene a tutti.