
IL PIATTO SBECCATO
Udine (UD) – IT
Team: michielizanatta.net
Oggetto: Ristorante
Committente: PepatadiCorte s.r.l.
Ruolo: Progetto e Direzione Lavori
Cronologia: 2020
Fotografie: Massimo Crivellari
Richiesta: Realizzare durante la pandemia da COVID-19 un locale rapidamente a basso costo e che trasmettesse una sensazione di spensieratezza.
Soluzione proposta: Il pavimento esistente è stato mantenuto come testimonianza del passato, un elemento che ancorato alla storia del luogo ne conserva la memoria. Il progetto ha poi lavorato sul colore, utilizzato in modo totale e continuo, per piegare le superfici in un flusso armonioso che attraversa lo spazio. Gli arredi, realizzati su misura e di alta qualità, sono stati scelti con cura, mantenendo l’ambiente minimalista, dove ogni elemento ha una funzione precisa e discreta, senza sovraccaricare lo spazio.


Il Piatto Sbeccato, nato durante il COVID-19, racconta di un mondo sotto sopra.
Un mondo in cui lo spazio è continuamente “sbeccato” le superfici scivolano le une sulle altre.

I colori sono quelli del Circo di Dumbo, perché architettura e cucina sono giochi per trapezisti e acrobati.

Un progetto per un amico. Un luogo della memoria. Di serate infinite passate assieme. Di viaggi nel mediterraneo ma anche al nord. Del legno del primo ristorante fatto assieme. Dell’oro nei bagni che scintillino.

HANNO FATTO ASSIEME A NOI:
Impianti: FV progettazione impianti
Pitture: Luigi Pico
Opere in metallo: Netto Serramenti
Impianti: Giovanni Mrak (elettrico) ecopoint (idro-termo-sanitario)
DICONO DI NOI:
“Posso dire che conosco lo studio michielizanatta.net da quando esiste e con loro ho realizzato le mie due abitazioni oltre che due ristoranti che attualmente gestisco (la Pepata di Corte e Il Piatto Sbeccato di Udine).
Professionalità e competenza sono le loro caratteristiche principali oltre alla capacità di seguire il cliente passo passo dalla progettazione alla realizzazione dell’opera, processo nel quale i gusti del cliente vengono analizzati con cura, eventualmente discussi e poi trasformati in spazio da vivere e da godere.
Non esitate a chiamarli se avete esigenza di farvi casa, posso garantirvi che non ve ne pentirete!”